martedì 29 maggio 2007

Dalla psicolinguistica al bio neuro feedback: più strumenti per garantire gli investimenti in comunicazione

Di Gianandrea Abbate e Alberto Apicella, rispettivamente amm. delegato e partner Psycho-Research.

Aiutare le aziende a massimizzare gli investimenti in comunicazione, riducendo al minimo il margine di errore; aiutare a capire il posizionamento emotivo e gli effetti sulla psiche di tutti gli stimoli comunicazionali, fornendo un determinante contributo nella messa a punto di messaggi e nella verifica e ottimizzazione della loro efficacia.
Si basa sull’osservazione della Psicologia Collettiva, individuando e analizzando il Positioning Emotivo Profondo Collettivo di un concept, di una equity aziendale o di un testimonial.

La psiche del consumatore può essere rappresentata come un iceberg, in cui la massa emergente, circa il 30% del volume totale, rappresenta i bisogni espliciti e i comportamenti manifesti, mentre il 70%, la massa nascosta, è la parte emozionale. La ricerca psicolinguistica studia le situazioni emotive alla base del 70% dei comportamenti dell’essere umano, presieduti dall’emisfero cerebrale destro, attraverso l’analisi profonda delle reazioni agli stimoli comunicazionali, alla ricerca non delle peculiarità individuali ma di ciò che è trasversale nell’immaginario collettivo.
L’efficacia della comunicazione si basa infatti su tre fattori: il posizionamento del concetto merceologico nella mente del consumatore (il dove), il contenuto del messaggio (il cosa) ed il modo in cui ottimizzare l’efficacia del messaggio (il come): la psicolinguistica studia questi tre fattori e verifica che a certi segni corrisponda la percezione collettiva di certi concetti, secondo una logica emotiva estremamente precisa.
La ricerca psicolinguistica ha dimostrato che la psiche emotiva di tutti gli individui reagisce agli stimoli attraverso le stesse dinamiche: la metodologia applica dei mapping concettuali all’interno del sistema emozionale collettivo delineato sulla base di interviste continuative ad un’ampia base statistica campionaria incrociata con rilevazioni ad hoc.

Abbiamo delineato un quadro dei principali stati emotivi, basato su modelli scientifici internazionali, in cui sono stati posizionati e sono posizionabili (attraverso un sistema neuronale a tecnologia avanzata ed un software depositato) oltre 2.000 concetti ricorrenti.
La metodologia utilizzata dall’Istituto consente di inserire nel mapping e nel software nuovi concetti, di esplorare il contenuto delle aree concettuali, di quantificare l’efficacia dei concept creativi e di individuare il codice più efficace di segni creativi per ogni concetto.

L’aumento esponenziale dei competitor di mercato e del bombardamento mediatico necessita dunque di una risposta attraverso strumenti più selettivi e interagenti tra loro: ecco dunque le tecniche di bio neuro feedback (comunemente definite neuromarketing) e la possibilità di interfacciare i suoi risultati con quelli delle ricerche tradizionali e psicolinguistiche. L’interfaccia di questi tre flussi di dati portano a risultati sempre più precisi e tali da individuare frame by frame (nel caso di uno spot) i punti deboli e quelli invece coerenti con il concept del messaggio.
Il successo della comunicazione dipende da come essa è costruita emotivamente: soltanto un approccio che sappia fornire risposte convincenti e approfondite costituisce la strada concreta per promuovere un reale sviluppo delle aziende e creare una nuova scienza della comunicazione”.

2 commenti:

neuromarketing ha detto...

La massima che applichiamo nella psicolinguistica e nel neurobiomarketing è la seguente: "un prodotto NON esiste quando è nella gondola della GDO bensì quando è dentro la mente del consumatore"

Oggi, attraverso diverse tecniche come la psicolinguistica e il neurobiomarketing, siamo in grado di misurare il posizionamento cerebrale di qualsiasi input del marketing e non solo, ormai si parla di neuroeconomia, neuropolitica, sensometrics, neuroestetica.

La crescita di queste discipline in ambito accademico e professionale è notoria, due manisfestazioni recenti lo dimostrano, sia nel Marketing Camp 2 e nel Congresso Esomar su Consumer Insights si è parlato di neuromarketing.

L'uso di queste tecniche innovative sicuramente aprirà le porte della percezione dei ricercatori.

Alberto Apicella

Conversazioni Interattive ha detto...

Sono certa che le ricerche di neurobiomarketing avranno sempre più rilevanza in futuro e verranno sempre più utilizzate.
Qui di seguito una breve notizia sulla differenza tra uomo e donna (una delle tante..)uscita un po' di tempo fa su un quotidiano:

La diversità tra uomo e donna è cerebrale
Una delle scoperte più significative ottenute attraverso la risonanza magnetica è stata quella riguardante l’amigdala, piccola area del cervello implicata nelle emozioni. Larry Cahill dell’Università della California ad Irvine ha dimostrato che, sebbene in entrambi i sessi esista un’amigdala per emisfero, negli uomini i messaggi emotivi passano nell’amigdala dell’emisfero destro, nelle donne nell’amigdala di quello sinistro. Se si considera che l’emisfero destro è più versatile nelle immagini e nelle analisi di tipo analogico e quello sinistro, più analitico, nel linguaggio, ne consegue che le donne analizzano la sfera emozionale attraverso il linguaggio, mentre gli uomini attraverso i messaggi visivi.

Informazioni personali

Questo blog è condotto collegialmente da Gianandrea Abbate e Fabrizio Bellavista partner in Psycho Research, diventato nel 2012, istituto di ricerca "Emotional Marketing".

My favourite books:

  • Amin S., Il Capitalismo nell’era della globalizzazione, Asterios Editore
  • Amoroso B., La Globalizzazione, La Meridiana
  • Anolli L. e Candia R., Teorie Psicologiche sullo sviluppo del linguaggio, Angeli
  • Anolli L. e Ciceri R., La voce delle emozioni, Angeli
  • Arnheim R., Visual Thinking, University of California
  • Bandler R., MacDonald W., Guida per l’esperto alla submodalità, Astrolabio
  • Barthes R., Elements de Semiologie, Seouil
  • Bartlett F., Il Pensiero, Angeli
  • Bateson G., Verso un’ecologia della mente, Adelphi
  • Battacchi M.W., La dimensione evolutiva dell’esperienza emozionale, Piccin
  • Beck U., Cos’è la globalizzazione, Carocci
  • Belleli G., Etichettamento e condivisione sociale delle emozioni, Liguori
  • Berstein N., The Coordination and Regulations of Movements, Pergamon
  • Blasi G., Internet, Guarini e Associati
  • Bolliger D. e Hostfede G., Internazionalità, Guarini e Associati
  • Boncinelli E., La formazione della corteccia cerebrale, Le Scienze 346.
  • Brioschi T., L’efficacia della Pubblicità, Comunicazioni sociali
  • Bull P., Posture and Gesture, Pergamon Press
  • Bynon T., Linguistica storica, Il Mulino
  • Calabrese O., Il linguaggio dell’arte, Bompiani
  • Calissano P., Neuroni, mente ed evoluzione, Garzanti
  • Canepari L., Introduzione alla Fonetica, Einaudi
  • Chomsky N., Studies on Semantics in Generative Grammar, Mouton
  • De Kerchove D., Brainframes. Mente, Tecnologia, Mercato, Bakersville
  • Di Nardo N. e Zocchi A.M., Internet. storia, tecnica, sociologia, Utet
  • Dilts R., Grinder J., Bandler R., Bandler L.C., DeLozier J., Programmazione neuro-linguistica, Astrolabio
  • Dogana F., Le parole dell’incanto, Angeli
  • Dogana F., Suono e senso, Angeli
  • Eco U., Trattato di semiotica generale, Bompiani
  • Eddy Carli E. (a cura di), Cervelli che parlano, Bruno Mondadori
  • Edelman G.M., Darwinismo neuronale, Einaudi
  • Ferrucci P., Crescere, Astrolabio
  • Floch J.M., Semiotica, Marketing e Comunicazione, Angeli
  • Fornari F., Fondamenti di una Teoria Psicoanalitica del Linguaggio, Boringhieri
  • Foss B., New Horizons in Psychology, Penguin
  • Fredu
  • Freud S., Compendio di Psicoanalisi, Bollati Boringhieri
  • Freud S., L’inconscio, Bollati Boringhieri
  • Green J., La nuova frontiera delle comunicazioni, Mondadori
  • Guendalini M., La sfida Globale, Adn Kronos
  • Hall E.T., Beyond Culture, Anchor Voubleday
  • Hall E.T., Il linguaggio silenzioso, Bompiani
  • Heller R., Supermarketing, Sperling & Kupfer
  • Jakobson R., La forma sonica della lingua, Il Saggiatore
  • Johnson-Laird P.N., The Computer and the Mind, Harvard University Press
  • Kotler P., Marketing Management, Isedi
  • Leavitt T., Marketing Imagination, Sperling & Kupfer
  • Luscher M., Il Test dei colori, Astrolabio
  • MacLuhan M., La Galassia Gutenberg, Armando
  • Maffei L., Il Mondo del cervello, Laterza
  • Matthei E.H., Elementi di Psicolinguistica, Il Mulino
  • Mecacci L., Identikit del Cervello, Laterza
  • Morris D., I Gesti nel Mondo, Arnoldo Mondadori
  • Necci L., Il Terzo Millennio, Marsilio
  • Oliverio A., Biologia e Filosofia della Mente, Laterza
  • Omae K., Il senso della globalizzazione, Etas
  • Orford J., Psicologia di Comunità, Angeli
  • Peruzzi L. e Tornielli G., Cromer-Physics for the Life Sciences, Piccin
  • Plutchick R., Emotion: a Psychoevolutionary Synthesis, Harper and Row
  • Pribkam K., Il Linguaggio del Cervello, Angeli
  • Pulcini E., Dopo Internet, Castelvecchi
  • Putnam H., La sfida del realismo, Garzanti
  • Sherer K.R., Methods of Research on Vocal Communications: Paradigms and Parameters, Ekman
  • Sherer K.R., Non Linguistic Vocal Indicators of Emotion and Psychopathology, Izard
  • Temple C., Il nostro Cervello, Laterza
  • Tolman E., L’Uomo Psicologico, Angeli
  • Tomatis A., Ascoltare l’Universo, Baldini & Castoldi
  • Watzlawitck P., La prospettiva relazionale, Astrolabio
  • Watzlawitck P., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio
  • Zapparoli G., La perversione logica, Angeli
  • Zeji S., A Vision of the Brain, W.H. Freeman and Co