
Di Ylenia Battistello
La felicità e i luoghi in cui viviamo. Di fronte al caos e alla fatica del nostro vivere, ripensare la città come luogo dove poter essere felici può sembrare un'utopia: Crepet e Botta dimostrano invece che è possibile. Questo libro contiene infatti una necessaria e attuale riflessione a due voci che attraversa e reinterpreta la mappa degli spazi urbani perchè ogni cittadino possa finalmente vivere un tempo non solo produttivo, ma dove emozioni e ricchezza siano strumenti di nuova convivenza.
Il legame tra spazi urbani mal progettati e infelicità è ben conosciuto. Lo psichiatra Paolo Crepet e l'architetto Mario Botta, a colloquio con il giornalista Giuseppe Zois, riannodano il percorso ideale e reale dei luoghi in cui viviamo in cerca non di una vita alienata, ma di una quotidianità gioiosa.
Le nostre emozioni dipendono infatti anche e soprattutto dai luoghi in cui passiamo il nostro tempo: i colori, la luce e l'organizzazione degli ambienti possono generare solitudine, benessere, disagio, stimolare creatività o noia, a partire dal luogo più trascurato e più indispensabile per la crescita di ogni generazione: la scuola.
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